Lady Gaga riserva sempre sorprese, ma stavolta miss
Germanotta lascia davvero i fan a bocca aperta. La cantante e attrice,
Contessa in tv nella serie "American Horror Story: Hotel", si trasforma in una perfetta casalinga, cucinando per il futuro marito Taylor Kinney.
Gaga, si sa, fa tutto in grande e anche in cucina non si limita alla
semplice omelette. Il menù lo si evince dal suo Instagram e prevede
ravioli fatti a mano e ragù alla bolognese.
Sulla tavola di Lady Gaga spunta
un po' d'Italia, anche se qualche ingrediente usato dalla cantante e
attrice, di italiano pare avere solo il nome. Gaga si diverte a
deliziare il fidanzato Taylor Kinney con pasta fresca
fatta in casa, ripiena con un americanissimo burro di arachidi e pesto,
che l'artista sottolinea essere fatto col basilico del suo orto. Il
tutto condito con un ragù alla bolognese e un buon calice di vino rosso.
"Proprio come la nonna", commenta la cantante accanto a una delle foto
postate sul web, mentre a corredo di un altro scatto compare l'hashtag
"#italiansdoitbest".
Senza trucco, con abiti comodi e maglione
extra large, Lady Gaga offre ai fan una nuova versione di sé e al
fidanzato un assaggio di quella che potrebbe essere la loro vita
matrimoniale insieme.
«Compongo versi perché mi diverto. Li canto agli amici perché so di far
loro piacere». A raccontare era Fabrizio De André, che poi di versi ne
ha cantati anche oltre la cerchia degli amici e che oggi, con la sua
musica, torna in scena con una sorta di opera omnia intitolata Fabrizio
De André in studio.
Il super cofanetto, in uscita oggi, contiene una raccolta dei 13 album,
incisi tra il 1967 e il 1996, che compongono la discografia di studio
del cantautore genovese, oltre al disco I Singoli, dedicato ai brani mai
inseriti nei dischi originali. L'imponente operazione discografica,
nata per iniziativa di Dori Ghezzi e della sua Nuvole Production, segue a
quella dedicata ai concerti di De André e pubblicata due anni fa, come
sorta di continuazione dell'opera, tanto che la veste grafica del
cofanetto è la stessa e anche la nuova pubblicazione ha allegato un
libro a colori.
Se la prima delle due opere riportava alle atmosfere live evocate anche
dalle fotografie scattate nei tour, Fabrizio De André. In studio fa
invece entrare gli appassionati deandreiani in sala di registrazione,
per conoscere più da vicino gli atteggiamenti e il metodo di lavoro del
cantautore genovese durante la realizzazione dei dischi. «Ho inciso
anche dei dischi - avrebbe detto poi il cantautore - e l'ho fatto solo
per accontentare quel ristretto numero di miei ammiratori che
frequentavano la Borsa di Arlecchino, un teatrino di avanguardia
realizzato nello scantinato di un vecchio bar di Genova, dove anni fa
recitavo assieme ad alcuni compagni testi di Ionesco e di De Ghelderode.
Se questi dischi hanno avuto successo non è stata colpa mia: non basta
scrivere una serie di ballate per attribuirsi la qualifica di cantante.
Forse sono un cantautore, più autore che cantante».
Nel volume di 196 pagine che accompagna il box ci sono anche i
contributi di personaggi come Gian Piero Reverberi, Franz Di Cioccio.
Nicola Piovani, Francesco De Gregori, Massimo Bubola, Mauro Pagani e
Ivano Fossati.
Dori Ghezzi ha svelato inoltre l'imminente produzione di un biopic su De
André scritto da Francesca Serafini e Giordano Meacci (sceneggiatori di
Non essere cattivo di Caligari) e diretto da Luca Facchini. Un film che
dovrebbe uscire nel 2017. «Un bel soggetto che si concentra sulla
famiglia e la giovinezza di Fabrizio - spiega Dori Ghezzi - ma la parte
davvero difficile sarà trovare un protagonista che sia credibile».
Si intitola "Aspetterò domani" il primo singolo di Lopez, in radio e nei digital store da venerdì 13 novembre. Per gli appassionati di "Big Bang Theory" la voce di Lopez è familiare, essendo il doppiatore di Leonard (Johnny Galecky)
ma qui l'artista romano offre una nuova faccia di sé, quella del
cantautore polistrumentista. Il brano anticipa l’album di inediti in
arrivo a inizio 2016.
Lopez è cresciuto in un ambiente familiare ricco di stimoli artistici, con una formazione molto eterogenea. Affermato doppiatore,
ha prestato la sua voce non solo al protagonista della nota serie tv ma
a numerosi attori internazionali del piccolo e grande schermo.
Prodotto da Davide Combusti (The Niro) e Michele Braga, il brano "Aspetterò domani" è accompagnato da un video dal taglio cinematografico firmato dal regista Leonardo Ferrari Carissimi.
Lopez commenta così la sua canzone: "Il ricordo di ciò che eravamo
svanisce lentamente e la paura della solitudine ci fa aggrappare alle
ultime immagini che ci restano di una relazione già conclusa. Verrà il
momento per dimenticare ma... aspetterò domani".
A raccontare è Cesare Cremonini, 35 anni, che stasera e domani passerà
anche dal Mediolanum Forum con il suo “Più che logico tour”. Uno
spettacolo dove mixa le grandi hit pop a momenti intimi e jazz. «Ho
voluto dare a quel “più” nel titolo un significato preciso - ha
raccontato il cantanutore bolognese - perché questo tour è nato libero,
con l'unica voglia di confrontarmi con me stesso. Non devo dimostrare di
essere un uomo da hit, ma sono andato a scavare più a fondo nella mia
storia confrontandomi anche con il rock, la musica elettronica e anche
lo swing».
Un live pensato per raccontare di sé al suo pubblico, per un Cesare che
ha intrapreso un viaggio a ritroso nella sua carriera per inserire in
scaletta canzoni da “Il primo bacio sulla luna”, “Maggese”, ma anche
“Bagus”. «Si tratta di ventitré singoli su ventiquattro canzoni - ha
detto Cremonini - che però sono diventate hit negli anni, con il
giudizio del tempo che poi è l'unico che realmente m'interessa».
Il tour ha già fatto registrare più di un tutto esaurito, e sono sold
out i concerti milanesi. «Quella che ho cominciando è una bella sfida
perché oggi posso permettermi di portare sul palco canzoni che quando
sono state pubblicate non avrebbero ricevuto l'attenzione che invece per
me meritano, come nel caso di “Maggese”», chiarisce il cantante.
«Il periodo in cui ho scritto quella canzone è stato quello in cui ho
scoperto artisti del calibro di Giorgio Gaber, di Bob Dylan e di Pier
Paolo Pasolini, assieme al piacere della parola per entrare nel
magnifico mondo dei cantautori».
Tema Dance per la quarta serata live di Xfactor. La puntata parte con un
bellissimo omaggio a Giorgio Moroder produttore discografico,
compositore e disc jockey italiano. Sue "Take My Breath Away"- Top Gun e
"What a Feeling" tema del film Flashdance, vincitore di tre premi oscar
, diversi Grammy Award e un'infinità di altri premi.
Nato in Val Gardena Moroder fa un bellissimo regalo a XFactor : il
vincitore avrà nel disco un suo remix ufficiale. Si apre così la prima
manche con esibizioni di altissimo livello dove spicca su tutti Enrica.
Anche i giudici sono più agguerriti, non è più tempo di gentilezze.
Prima di scoprire chi andrà al ballotaggio sul palco dell'Xfactor Arena
si sono esibiti tra le urla delle fan i 5 SECONDS OF SUMMER, la band
punk rock australiana che ha cantato la hit internazionale Hey
Everybody..
Nuovo ruolo comico per Barbara Tabita, che dopo "Belli di papà" torna sul grande schermo con la commedia corale "Matrimonio al Sud".
Nel film (in uscita il 12 novembre) interpreta Anna, la mamma della
sposa, e dovrà fare i conti con i parenti del Nord. A Tgcom24 l'attrice
ha ammesso che far ridere per lei è facile "io vado ad orecchio.
Vincenzo Salemme mi insegnò che la comicità è come la musica di
un'orchestra".
"Matrimonio al Sud" ruota intorno alle famiglie dei futuri sposi Teo (Luca Perocino) e Sofia (Fatima Trotta). I suoceri lombardi (Massimo Boldi e Debora Villa) partiranno alla volta del meridione, per conoscere i nuovi parenti (Biagio Izzo e Barbara Tabita)
Ritorna nei cinema il mito di Peter Pan. "Pan - Viaggio sull'isola che non c'è",
nelle sale dal 12 novembre, è un film live-action che propone una nuova
originale avventura sugli inizi dell’amato personaggio creato da J.M.
Barrie. Diretto dal regista Joe Wright ("Espiazione", "Orgoglio e Pregiudizio") vede come protagonista il giovane Levi Miller e Hugh Jackman nei panni del pirata Barbanera.
Peter (Levi Miller) è un dodicenne biricchino con una insopprimibile vena ribelle, ma nel triste orfanotrofio di Londra
dove ha vissuto tutta la vita queste qualità non sono ben viste. In una
notte incredibile Peter viene trasportato dall’orfanotrofio dentro un mondo fantastico, popolato da pirati, guerrieri e fate, chiamato Neverland.
E lì si ritrova a vivere straordinarie avventure e a combattere battaglie all’ultimo sangue
nel tentativo si svelare l’identità segreta di sua madre, che lo aveva
abbandonato tanto tempo prima, e anche il suo posto in questa terra
magica. In una squadra formata dalla guerriera Giglio Tigrato (Rooney Mara) e dal suo nuovo amico di nome James Hook (Garrett Hedlund), Peter deve sconfiggere lo spietato pirata Barbanera (Hugh Jackman) per salvare Neverland e scoprire il suo vero destino: diventare l’eroe che sarà conosciuto per sempre con il nome di Peter Pan.
E' finita la permanenza di Andrea Cocco nella Casa del
Grande Fratello 14 e l'ex concorrente ha voluto salutare i ragazzi con
una serata a tema giapponese. Per cena edamame, i bacelli di soia,
accompagnati da uova sode e spaghetti Yakisoba. Gli inquilini ripassano
intanto le parole giapponesi imparate in questi giorni e - se dovessero
ricordarle tutte - il Gf potrebbe avere una sorpresa per loro...
L'ex gieffino spera che i suoi allievi abbiano seguito la lezione perché
"ho contrattato con il Grande Fratello per farvi avere una sorpresa, ma
solo se ricorderete tutte le parole giapponesi che vi ho insegnato".
Intanto è arrivata ora di cucinare e i ragazzi si dividono i compiti:
Manfredi e Simone si occupano delle uova sode, Alessandro degli
spaghetti, mentre tutti gli altri sbucciano i bacelli di soia.
Dopo cena Andrea insegna a tutti i fondamenti dello sport nazionale
giapponese: il sumo. Dovranno indossare delle tute che riproducono i
corpi massicci dei giocatori e spingersi l'un l’altro cercando di
spodestarsi dal dojo, la zona circolare su cui i lottatori combattono.
"Il mio grosso grasso matrimonio greco" fa il bis 14
anni dopo. E' stato rilasciato il trailer del sequel del film, nelle
sale americane dal 25 marzo 2016. Toula e Ian, ancora interpretati da Nia Vardalos e John Corbett, sono protagonisti anche del secondo capitolo della commedia. Hanno avuto una figlia, interpretata dall'attrice Elena Kampouris, e con loro c'è sempre l'ingombrante e colorata famiglia, che si riunirà per nuove nozze grosse e grasse.
La pellicola è prodotta da Hbo Films e diretta da Kirk Jones ed è molto
attesa negli Stati Uniti e non solo. La data di uscita in Italia non è
stata ancora resa nota.
"Il mio grosso grasso matrimonio greco"
fu una vero e proprio successo inaspettato: costato alla produzione 5
milioni di dollari, il film, uscito nel 2002, ne incassò 241 milioni (su
un totale di oltre 368) solo negli Stati Uniti, diventando la commedia
romantica di maggior successo al botteghino nella storia del cinema USA.
Nia Vardalos fu anche sceneggiatrice della pellicola, che fu prodotta, tra gli altri da Tom Hanks e da sua moglie Rita Wilson.
